La tomba di Innocenzo VIII, in bronzo parzialmente dorato opera del Pollaiolo, che si può ammirare nella navata sinistra, vanta un singolare primato: le due lapidi presentano un errore e un falso storico.
La prima, posta sotto la stata in trono del papa, ci dice che il pontefice “vixit”, cioè visse, otto anni, dieci mesi e venticinque giorni, che è il periodo del suo regno, ossia il periodo in cui “regnavit”, cioè regnò.
La seconda epigrafe, in basso, risale al 1621 quando il monumento fu trasferito qui dall’antica basilica e fu commissionata da un pronipote del papa che volle esaltare e glorificare troppo il suo illustre antenato e incorse in un macroscopico errore.
Nella terza riga si legge infatti: “NOVI ORBIS SUO AEVO INVENTI GLORIA” che si può liberamente tradurre con “ebbe la gloria della scoperta del nuovo mondo durante la sua epoca”. E questo è un falso. Il papa morì il 25 luglio 1492 e Cristoforo Colombo salpò da Palos il 3 agosto 1492 e come sappiamo la data della scoperta del nuovo mondo è il 12 ottobre 1492.
La prima, posta sotto la stata in trono del papa, ci dice che il pontefice “vixit”, cioè visse, otto anni, dieci mesi e venticinque giorni, che è il periodo del suo regno, ossia il periodo in cui “regnavit”, cioè regnò.
La seconda epigrafe, in basso, risale al 1621 quando il monumento fu trasferito qui dall’antica basilica e fu commissionata da un pronipote del papa che volle esaltare e glorificare troppo il suo illustre antenato e incorse in un macroscopico errore.
Nella terza riga si legge infatti: “NOVI ORBIS SUO AEVO INVENTI GLORIA” che si può liberamente tradurre con “ebbe la gloria della scoperta del nuovo mondo durante la sua epoca”. E questo è un falso. Il papa morì il 25 luglio 1492 e Cristoforo Colombo salpò da Palos il 3 agosto 1492 e come sappiamo la data della scoperta del nuovo mondo è il 12 ottobre 1492.
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