martedì 12 ottobre 2010

Francesca Neri e il nuovo film di Pupi Avati


Per la terza volta insieme sul grande schermo: Francesca Neri è dall’8 ottobre in tutte le sale italiane con il nuovo film di Pupi Avati, Una sconfinata giovinezza al fianco di Fabrizio Bentivoglio.
Terzo film insieme, appunto, dopo La cena per farli conoscere del 2006 e Il papà di Giovanna nel 2008.
È l'attuale compagna di Claudio Amendola, con il quale a ha avuto anche un figlio, Rocco;
Nata a Trento, il 10 febbraio 1964.
Studia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e ottiene la sua prima parte nel 1987 ne Il grande Blek, regia di Giuseppe Piccioni.
In quel periodo comincia una lunga relazione con il produttore Domenico Procacci.
In seguito lavora nel 1988 in Bankomatt con Bruno Ganz e per Luigi Comencini nel 1989 in Buon Natale... buon anno ma si impone alla critica ed al pubblico grazie alla recitazione ed anche alla sua bellezza eterea ed al suo sguardo distante con il controverso Le età di Lulù (1990), regia di Bigas Luna, che la fanno conoscere anche al pubblico spagnolo.
Nel 1991 è la protagonista in Pensavo fosse amore, invece era un calesse di Massimo Troisi che le porta il primo Nastro d'Argento e negli anni successivi gira il non eccezionale Al lupo, al lupo di Carlo Verdone. È poi la volta di Sud del 1993 di Gabriele Salvatores, in cui è l'unica protagonista femminile ed il difficile Spara che ti passa con Antonio Banderas e la regia di Carlos Saura.
Successivamente lavora in commedie di Antonio Luigi Grimaldi, Alessandro Benvenuti e con ruoli più impegnati in La mia generazione di Wilma Labate nel 1996 e Le mani forti di Franco Bernini del1997.
Sempre in quest'anno interpreta Elena, la protagonista femminile di Carne trémula di Pedro Almodóvar e vince il secondo Nastro d'Argento come migliore attrice.
Successivamente ottiene dei buoni ruoli in Matrimoni di Cristina Comencini nel 1998 e l'anno successivo ne Il dolce rumore della vita di Giuseppe Bertolucci ed in Io amo Andrea di Francesco Nuti.
Nel 2000 lavora in produzioni americane con delle apparizioni in Hannibal di Ridley Scott (il seguito de Il silenzio degli innocenti), nella parte di Allegra, moglie dell'ispettore interpretato da Giancarlo Giannini, e in Danni Collaterali di Andrew Davis del 2001. In seguito gira alcuni film con registri stranieri (Hotel di Mike Figgis, Ginostra di Manuel Pradal).
Nel 2002 gira La felicità non costa niente di Mimmo Calopresti e l'anno successivo interpreta una presentatrice senza scrupoli in Il siero della vanità di Alex Infascelli.
Nel 2006 è impegnata nel film di Pupi Avati La cena per farli conoscere, con cui lavora di nuovo nel 2008 interpretando il difficile ruolo di Delia, madre di Giovanna in Il papà di Giovanna.
Da poco ha iniziato a lavorare come produttrice, debuttando con il film Melissa P.
Nel 1999 affianca Adriano Celentano nella conduzione della trasmissione Francamente me ne infischio su Raiuno, riscuotendo ottimo successo; l'anno seguente interpreta nel programma serale Alcatraz la ragazza di un personaggio virtuale condannato a morte in un carcere americano, programma che scosse l'opinione pubblica per le immagini mandate in onda.

2 commenti:

  1. Il film è bellissimo e profondo e lei, malgrado sia invecchiata ad arte, è davvero molto bella, oltre che brava!! io lo consiglierei ma nelle giornate di buon umore...

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