martedì 14 dicembre 2010

Lo sapevate che … a Fontana di Trevi


Direte: che c’è ancora da sapere sulla Fontana di Trevi? Cosa mai può nascondere?

L’imponenza della fontana, accresciuta anche dallo spazio ristretto della piazza, privilegia una visione sintetica piuttosto che un’analisi accurata e quindi qualche particolare può essere sfuggito.

Recatevi allora sul lato destro della fontana all’altezza dell’ Asso di coppe e della sottostante Fontanella degli innamorati e noterete un cappello prelatizio con le nappe all’aria che sembra scagliato da lontano, quasi con dispetto. Potrebbe anche cadere in acqua se non fosse trattenuto da un arbusto che spunta sotto lo stemma di mons Giovan Costanzo Caracciolo di Santobono, che come Presidente delle Acque, e pertanto sovrintendente alla costruzione della fontana, “ha indefessamente invigilato all'adempimento della magnanima Idea di S. B .[Sua Beatitudine] in sì proficua opera; e la medesima Arme si vede scolpita con suo cappello e fiocchi in uno scoglio”. Quanti, romani o turisti, hanno notato lo stemma e il cappello?

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