La Compagnia Imperfect Dancers torna al Teatro Vascello, dal 2 al 6 novembre, con lo spettacolo “Serata 900”, composto da due creazioni in esclusiva per l’Italia: “IAMNOT” del coreografo tedesco Olaf Schmidt, direttore del Teatro Nazionale di Regensburg, e “Istante, di Walter Matteini che, insieme a Paola Catalani, dirige la compagnia. “IAMNOT”, basato sul bestseller “Non lasciarmi” - bellissima e distopica storia d’amore - dello scrittore Kazuho Ishiguro, dal quale è stato tratto l’omonimo film, racconta la storia di Kathy, che insieme ai suoi fratelli vive in un collegio nella sperduta campagna inglese. Nessuno di loro ha mai varcato i confini del collegio finché un giorno scoprono la verità: gli ospiti del collegio sono delle cavie, dei cloni creati in laboratorio e i cui organi saranno utilizzati come pezzi di ricambio.La seconda creazione, “Istante”, è una coreografia ideata da Walter Matteini sulle musiche di Vivaldi, Bach e Haendel. In scena quattro danzatori, tre uomini e una donna, in un’opera in cui ad essere protagonista è la fragilità umana e i ballerini sono “anime che si incontrano per un intenso attimo in cui si risvegliano sentimenti condivisi”, nelle parole dello stesso Matteini. La coreografia, presentata lo scorso anno al Theaterhaus di Stoccarda, debutta in prima nazionale al Teatro Vascello. Lo spettacolo è bello, ben fatto, costruito su una linea emotiva precisa e penetrante. Sembra quasi che ogni emozione che lo spettacolo si propone di suscitare, venga stimolata attraverso pulsioni di segno opposto. In “Istante”, la riflessione sull’uomo, sulla su fragilità, la solitudine, è ispirata da movimenti in coppia energici, un continuo contatto di corpi elastici, eppure basta un passo, una sequenza, una linea sporca per suggerire un sentimento complesso e in qualche modo antitetico come la fragilità emotiva, o il distacco. Sono bravi e intensi questi “imperfetti danzatori”. Concentrati, pregni di energia ben controllata. La Imperfect Dancers Company negli ultimi anni è riuscita ad imporsi sulla scena internazionale grazie alla bravura dei suoi otto danzatori e alla qualità degli spettacoli proposti. La compagnia, reduce dal successo lo scorso luglio di “Adrenaline”, spettacolo presentato in anteprima mondiale proprio al Teatro Vascello, si prepara adesso ad un lungo peregrinare. La compagnia sarà al Vascello fino al 6 novembre, poi volerà a Regensburg per presentare la loro nuova creazione, “Thinking outside the box”, quindi approderà a Zanzibar con uno spettacolo composto da due coreografie: “City of noise” e “Too much silence”. A dicembre saranno a Washington e a febbraio torneranno in Europa, al festival di Groningen (Olanda). Ovviamente, dopo un tanto vorticare per terre e per mari, speriamo di rivedere presto cotanta incantevole imperfezione in Italia.
lunedì 21 novembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento