domenica 13 novembre 2011

SOTTO IL VESTITO NIENTE

Eravamo rimasti al 1985 con il film “Sotto il vestito niente” dei fratelli Vanzina che tanto aveva fatto tremare gli stilisti mettendo in piazza vizi e peccati del mondo della moda. Un quarto di secolo dopo, ci risiamo: i Vanzina firmano “Sotto il vestito niente. L’ultima sfilata” che non vuole essere un remake né un sequel del precedente film dal quale prende unicamente il contesto di ambientazione: Milano e il folle e lussuoso mondo della moda. Alexandra (Alexandra Burman), modella e musa del grande stilista Federico Marinoni (Richard Grant), viene investita e uccisa da un’auto in corsa mentre passava una notte di eccessi con l’amica e collega Cris (Virginie Marsan). L’ispettore Vincenzo Malerba (Francesco Montanari) intuisce da subito che si tratta di un omicidio e inizia a indagare sul caso con il suo assistente Mancuso (Vincenzo Zampa). Nel frattempo Federico Marinoni, per mezzo della sua assistente Heidi (Claudine Wilde), trova a Stoccolma la ragazza che sostituirà Alexandra: Britt (Vanessa Hessler) viene catapultata dal suo umile chiosco di fiori in Svezia direttamente a Milano nell’entourage degli intimi dello stilista tra cui il fidanzato Bruce (Alexander Doetsch), la sorella Daria (Giselda Volodi) e l’assistente Heidi. L’indagine dell’ispettore Malerba porta alla luce personaggi sinistri che gravitano nella sfera dello stilista; i suoi sospetti si concentrano sul playboy malavitoso Beppe Luini (Paolo Seganti), ex marito di Daria e sul sordido giornalista Giorgio Viganotti (Ernesto Mahieux). Ma due nuovi omicidi e un “cold case” di cinque anni prima riconducono il caso all’impero dello stilista Federico Marinoni e nelle indagini emergerà un segreto di famiglia che porterà l’ispettore sulla strada giusta per la risoluzione di questo intricato caso. La regia è curata da Carlo Vanzina, il soggetto e la sceneggiatura dai fratelli Vanzina con la collaborazione del veterano del thriller Franco Ferrini; i costumi sono scelti a regola d’arte da Grazia Materia e le musiche create da Pino Donaggio in simbiosi perfetta con la trama. È proprio in sede di conferenza stampa che Ferrini svela il parallelismo tra la classica tecnica del giallo da loro utilizzata e il mondo della moda: entrambi si basano sul meccanismo seduttivo di nascondere e mostrare, rivelare e celare che nel film porta al tradizionale smascheramento dell’assassino dopo numerosi colpi di scena. Presenti alla conferenza stampa anche Carlo Rossella, presidente di Medusa Film che ha prodotto e distribuito il film, e gli attori principali Vanessa Hessler (meravigliosa creatura in total white), Giselda Volodi (spiritosa e talentuosa attrice di teatro), Virginie Marsan (in un inquietante total black) e Francesco Montanari, spesso etichettato con “il libanese” della serie tv Romanzo Criminale. Messo davanti alla scelta tra il ruolo del delinquente (il libanese) e dell’uomo per bene (l’ispettore Malerba), l’eclettico Montanari si dice legato alla bella esperienza di Romanzo Criminale ma si sente più vicino all’equilibrio etico e morale dell’ispettore, che ha cercato di rendere una persona normale ma non banale. Non ci resta che aspettare il 25 marzo per provare i brividi di questo giallo-fashion nelle sale cinematografiche italiane.

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