domenica 13 novembre 2011

SMETTI DI PIANGERE PENELOPE...

Adattata e diretta da Massimo Romeo Piparo, “Smetti di piangere Penelope!” è una commedia brillante scritta da Christine Anglio, Juliette Arnaud e Corinne Puget, che parla con umorismo di donne e delle loro piccole inquietudini. In scena al Teatro Ambra Jovinelli dal 27 marzo al 10 aprile, con Tosca D’Aquino, Nicoletta Romanoff e Samuela Sardo, racconta con vivace leggerezza la ricerca dell’amore con la A maiuscola che tre giovani amiche ventenni si affannano a rincorrere e della loro determinazione dopo i trent’anni a voler fare un figlio a tutti i costi, pur non avendo trovato l’ambito uomo dei propri sogni. In scena si confrontano, con i loro modi diversi d’interpretare il rapporto con l’altro sesso, tre tipologie di donne altrettanto diverse tra loro unite da una labile ma longeva amicizia: Penelope, semplice romantica un po’svampita, che curiosamente ha invece una vita sessuale molto attiva e spudorata, Francesca, ribelle ed egoista che fugge dalle certezze della vita come il matrimonio e Anna, l’intraprendente perfettina, che vuole programmare ogni momento della sua vita, perfino il sesso del proprio figlio che deve ancora concepire. Il racconto si articola in due tempi, in cui inizialmente le tre amiche ventenni si dibattono sulle diverse posizioni rispetto all’amore e al rapporto con il proprio uomo,poi incontrandosi di nuovo dopo dieci anni, concentrano il loro interesse sull’importanza di fare un figlio sotto la pressione incessante dell’orologio biologico. Tosca D’Aquino, nei panni dell’indomabile Francesca, gioca sulla scena con la sua vena autentica da condottiera intrepida e lo fa con una grande carica espressiva che travolge senza spaventare troppo il pubblico. Al suo fianco Nicoletta Romanoff e Samuela Sardo che portano sulla scena due personaggi altrettanto autentici che creano un contrasto caratteriale divertente ed efficace, che dà corpo alla storia. Il gioco di luci, le musiche, i fermi immagine, il rallenty e un neonato artefatto che compare simpaticamente su uno schermo a sottolineare i discorsi poco rassicuranti delle tre amiche, sono piccoli espedienti divertenti che alleggeriscono una sceneggiatura ricca di dialoghi divertenti che a volte rischiano di essere un po’ prolissi.


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