Nel silenzio e nella curiosità si è aperto il Doppio Assoluto firmato Andrea Rivera e Bobo Rondelli che lunedì 14 marzo hanno riempito e divertito la Sala Nanni del Teatro Vascello di Roma. “Che bella accoglienza!” ha rotto così il ghiaccio il citofonista di “Parla con me”, quando il sipario si è aperto nella quiete assoluta su di lui, sulla sua folta chioma e sulla sua chitarra. Tra improvvisazione e scaletta (“Il leggio l’ho pagato 30 euro, lo devo usare”) il comico romano non ha risparmiato nessuno dalla sua satira tagliente. Dai libri di cui hanno bisogno i politici e affini, alla “Guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè dedicata a Marrazzo e allo scandalo trans, dall’immancabile Silvio Berlusconi all’intervento del pubblico: “Chi è laureato in giurisprudenza?” “Io” “E che lavoro fai?” “L’attore”, Rivera sembra lontano dai citofoni di “Parla con me” che lo hanno portato alla notorietà. Geniale la ‘Storia di Silvio e Veronica’ raccontata dai titoli dei programmi televisivi, un classico del comico romano in continuo aggiornamento. Sul palcoscenico lo ha raggiunto poi il suo “compagno di sangue” Bobo Rondelli. Il cantautore livornese frontman della band Ottavo Padiglione (quello di psichiatria nell’ospedale della città), spontaneo e dissacrante come solo i toscani sanno essere, è stata la vera sorpresa della serata. Un cantautore di qualità inspiegabilmente poco noto al grande pubblico. Con l’accompagnamento musicale del suo ukulele, Rondelli si è lanciato in riuscite imitazioni e in cover dei grandi della musica: da “Julia” di John Lennon a Tom Waits, da Ignazio La Russa a Marcello Mastroianni che canta “Via con me” di Paolo Conte. Con voce calda e coinvolgente Rondelli ha divertito e emozionato eseguendo anche le sue di canzoni: “È per amarti che ti lascio andare, io non posso più qui trattenere la tua bellezza che sfiora e scalda il cuore”. In un cameo è comparso sul palco anche Bruno Franceschelli, grande amico e mentore di Rino Gaetano che sa far ridere ancora con intelligenza e autoironia a 82 anni. L’iniziativa ‘Doppio Assoluto’ apre eccezionalmente le porte del teatro di lunedì per quattro incontri unici tra musica e recitazione, in un gioco delle coppie: i primi ad aprire la rassegna il 28 febbraio sono stati l’attore e cabarettista Leo Gullotta e il musicista e sassofonista Xavier Girotto. Dopo il duo RIvera-Rondelli il 18 aprile sarà il turno di Alessandro Preziosi e Michele Rabbia. Chiuderanno il 16 maggio l’attore e regista Gabriele Lavia e Rita Marcotulli.
domenica 13 novembre 2011
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