lunedì 21 novembre 2011

Dr. Jekyll & Mr. Hyde

Riapre la stagione al teatro Eliseo, e lo fa in grande: dal 18 ottobre al 13 novembre andrà in scena, con la regia di Giancarlo Sepe, “Dr. Jekyll & Mr. Hyde”, interpretato da Alessandro Benvenuti, Rosalinda Celentano e la partecipazione straordinaria delle gemelle Alice & Ellen Kessler. Lo spettacolo è stato ideato dallo stesso regista, il quale si è ispirato liberamente al celebre romanzo di Robert Louis Stevenson concentrandosi sul tema del doppio, dell’affascinante binomio tra bene e male. “Due anime dimorano nei nostri petti”. Questo è il teorema che secondo Sepe ha attraversato i tempi storici ed è stato fonte d’ispirazione per poeti e scrittori: il contrasto tra bene e male si riflette nella scelta di accostare colori e segni diversi tra loro, scenografie dai toni noir che ricordano i fumetti di Frank Miller e al contempo luci coloratissime da cabaret. Una duplicità d’intenti dunque, che se da un lato attrae lo spettatore con la trasposizione teatrale della lotta dell’io umano con il suo doppio, dall’altro lo intrattiene con l’allegria del cabaret. Comprendere la sinossi dello spettacolo non è facile: il regista non si è espresso molto a riguardo, e i personaggi non hanno una caratterizzazione ben precisa: in poche parole, non esiste un Dr. Jekyll e un Mr.Hyde fisso. L’avvocato Utterson, amico del protagonista e interpretato da Alessandro Benvenuti, cercherà di ripetere l’esperimento di sdoppiamento e trasformazione di Jekyll, senza successo; Rosalinda Celentano sarà Ritz, considerata da Sepe “probabilmente il vero Hyde di tutta la vicenda”; le Kessler, abbandonati i panni del Dadaumpa (“non abbiamo più l’età per queste cose!” hanno dichiarato ironicamente a riguardo) vestiranno quelli del doppio stesso, senza nomi e senza ruoli ben specifici. Insieme ad altri 15 interpreti, gli attori reciteranno, balleranno e canteranno sulle note di canzoni contemporanee riarrangiate per lo spettacolo, da Lou Reed a Amy Winehouse, da un giovane gruppo tedesco dal nome impronunciabile alla “Din Don song” di Gunther. Lo spettacolo, organizzato in un atto unico della durata di un’ora e 35 minuti, andrà successivamente in tournèe per due mesi e mezzo nelle città italiane di Torino, Catanzaro, Catania, Bari, Messina, e dalla prossima stagione probabilmente al teatro Manzoni di Milano. Un grande ritorno quello di Giancarlo Sepe, ma soprattutto quello di Alice ed Ellen Kessler, che tornano all’Eliseo dopo esattamente 30 anni dal “Kabarett” di Giuseppe Patroni Griffi, in un periodo come questo dove, nonostante la crisi, l’Eliseo ha visto il 12% in più degli abbonamenti: che sia un buon auspicio per la nuova stagione?

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