domenica 20 novembre 2011

MAMMA MIA

Arriva finalmente a Roma, dopo il successo milanese, MAMMA MIA!, il musical prodotto da Stage Italia, in scena al teatro Brancaccio dal 13 ottobre. La storia è conosciuta ai più grazie al film campione di incassi con Meryl Streep, Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard, ma non tutti sanno che il musical diventa un film solo nel 2008, mentre lo spettacolo debutta nel West End di Londra il 6 aprile del 1999, per poi sbarcare finalmente a Broadway nell’ottobre del 2001 e a Las Vegas nel 2003. La commedia è ambientata in un’isola greca. Sophie, la figlia ventenne di Donna, sta per sposare Sky, e il suo sogno è di essere accompagnata all’altare dal padre, che però non conosce. Dopo aver letto sul diario di Donna che i potenziali padri sono tre, decide di invitarli sull’isola all’insaputa della madre per scoprire chi sia quello vero. MAMMA MIA! è diventato un successo mondiale che ha registrato numeri da record: 45 milioni di spettatori, 2 miliardi di dollari di incasso, ospitato in più di 270 città, tradotto in decine di lingue, mandarino compreso. Un enorme successo che riesce a catturare un pubblico decisamente trasversale, grazie soprattutto alle trascinanti canzoni degli ABBA, amatissime in tutto il mondo, ad una storia emozionante, allegra, divertente, e a produzioni di grande qualità.Nella produzione italiana, ad interpretare Donna, la Meryl Streep del film, troviamo Chiara Noschese. Agli inevitabili confronti con la Streep la Noschese risponde: “Lei è un mito, non ci si può paragonare ad un mito. Ho visto il film, certo, ma nel personaggio ho messo molto del mio bagaglio culturale, di vita, nonostante io non sia una madre come Donna. E comunque, Meryl Streep ha vent’anni più di me!”. Scherza la Noschese, si emoziona un po’, come la giovane Elisa Lombardi, che interpreta Sophie, la figlia di Donna. Insieme a loro sul palco Lisa Angelillo e Giada Lorusso, rispettivamente Tanya e Rosie, le due storiche amiche di Donna; Michele Carfora, Roberto Andrioli e Gipeto, ad interpretare i tre padri; e Giuseppe Verzicco nel ruolo di Sky, il fidanzato di Sophie. Le traduzione dei brani degli ABBA è stata affidata a Stefano D’Orazio. “È stato un grande onore mettere le mani su questi brani di mostri sacri. Sono brani della mia gioventù, ma devo dire che allora non capivo quanta ironia ci fosse in quei testi”. A Milano lo spettacolo è stato un grande successo, con più di 200.000 spettatori in sei mesi e mezzo e il primo posto nella classifica ufficiale degli spettacoli in Italia.Insomma, gli elementi per replicare il successo milanese ci sono tutti. A cominciare dal rinnovato - nel corpo e nell’anima - teatro Brancaccio e, nelle parole di Barbara Salabè, amministratore delegato di Stage Italia, “il pubblico romano, che ha dimostrato una grande risposta alla qualità”.

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