“Emoticon”, spettacolo scritto e diretto da Paolo Civati e vincitore della seconda edizione della rassegna “Salviamo i talenti/Premio Attilio Corsini”. Emoticon parla di contagio emotivo: la gioia, la tristezza, l’umiliazione, lo stupore, il disagio, la rabbia e tutte le emozioni nascono a turno da un attore e vengono amplificate, come in una cassa di risonanza, attraverso un’empatia emotiva che travolge tutti gli attori presenti sulla scena per poi raggiungere potentissime il pubblico, mittente finale di questa girandola di emozioni. Uno dopo l’altro, gli attori ci parlano della loro vita, a volte attraverso racconti comici altre volte attraverso monologhi surreali e paradossali. Susanna (una spassosissima Valentina Fois che fa venire le lacrime agli occhi sì, ma dal ridere!) racconta dei complessi legati alla prova costume che la spingono a iscriversi in palestra, o meglio in piscina, facendole rimediare una figuraccia impensabile con l’istruttore del quale si è innamorata; Elisa Di Eusanio racconta di un cane Beagle che parla correttamente e con estrema eleganza la lingua inglese, Assunta Nugnes racconta a cuore aperto di come non riesca a superare, dopo 10 anni, l’abbandono del suo ex fidanzato diventato omosessuale. Paola Michelini racconta con isteria del momento del suo sviluppo attraverso le reazioni dei suoi familiari e ancora i bravissimi Anna Amato, Manuela Congia, Roberto Manzi, Alessandra Paoletti, Andrea Pinna, Antonio Puccia e Giacomo Vezzani ci affascinano tra risate, sussulti e stupore con storie di turiste alla ricerca di sesso facile o di amicizie umane-canine spezzate o di playboy in crisi di identità, fino a trascinarci in un ottovolante finale dai risvolti scioccanti. Un omaggio a Bertolt Brecht e un inno all’altruismo e alla condivisione dei sentimenti nobilitano questo spettacolo senza impedirgli di essere semplice e genuino, come la vita di tutti i giorni. L’assistente alla regia Federica Migliotti e il responsabile luci Emiliano Baldini accompagnano il regista e gli attori nel corso di queste due ore intense dedicate alla natura umana con i suoi slanci e le sue debolezze.
domenica 13 novembre 2011
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